Omar Razaghi, studente di origini iraniane, viene assegnata un borsa di studio per scrivere la biografia ufficiale dell' autore scomparso latino-americano Jules Gund. Ma, a sorpresa, la Fondazione Gund nega a Omar l'autorizzazione alle ricerche. Su consiglio della fidanzata Deirdre, il ragazzo si reca in Uruguay per incontrare gli eredi e chiedere all'esecutore testamentario di cambiare idea. Si ritrova coinvolto in un vespaio di intrighi, relazioni improprie e stravaganze.
Il viaggio di Omar è il viaggio che vogliamo fare nei momenti cruciali della nostra vita. Il romanzo è il collante o forse la rottura definitiva della relazione tra lui e Deirdre. In un universo così distante dalla sua realtà, immerso nella rigogliosa vegetazione dell'Uruguay, dove le esigenze umane sembrerebbero l'unico pensiero dei suoi abitanti, Omar entra a contatto, per la prima volta nella sua vita, del suo universo emotivo dove amore, lealtà e rispetto prendono forma e vigore.
Antony Hopkins è la rappresentazione di Ivory del buon gusto e dell'eleganza, elementi che ama mettere in risalto nella sua regia. Laura Linney è la chiave che permetterà a Omar di non perdersi dietro ai rimorsi dei tempi andati e di cogliere l'opportunità per vivere intensamente il suo presente.
Prima produzione di James Ivory senza il partner Ismail Merchant, il film è tratto dal libro di Peter Cameron 'Quella sera dorata', pubblicato in Italia da Adelphi.
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